A scuola si parla di donazione e trapianti
Nei giorni scorsi si è tenuto, nella sala conferenze della scuola media di Ittiri, a cura del gruppo intercomunale Sassari-Ittiri dell’Aido (Associazione Italiana Donatori Organi) un incontro con gli alunni delle terze classi. Franca Riu, dirigente dell’istituto di via XXV Luglio, ha ringraziato i dirigenti dell’associazione presenti con il presidente Antonio Dessanti e i dirigenti Giuseppe Puddu, Giacomo Tedde, Salvatore Lai e Gavina Orani. Quest’ultima ha spiegato gli scopi dell’Aido e il modo per diventarne soci. Sono state illustrate, con un linguaggio adeguato all’età degli alunni, i vari tipi di trapianto che si effettuano, per quanto attiene il donatore, da soggetto viventi e non vivente. L’attenzione dei ragazzi è stata massima e un velo di commozione ha invaso la sala dove regnava un silenzio insolito per giovani solitamente irrequieti, quando si è parlato di fasi delicatissime come quella della comunicazione ai familiari del donatore della morte del loro congiunto. I relatori hanno posto l’accento sulla rigidità del protocollo che si applica in occasioni di tragedie che coinvolgono umanamente non solo i parenti, ma anche la stessa equipe medica deputata ai trapianti.
Vengono, inoltre, spiegati agli alunni le malattie renali, il trattamento di dialisi e il trapianto di rene con brevi accenni alle donazioni samaritane. Particolarmente soddisfatti i relatori che hanno risposto alle numerose e interessanti domande proposte dagli alunni. L’obiettivo è diffondere anche tra le giovani generazioni l’idea di poter aiutare gli altri con un gesto di generosità.
(fonte: La Nuova Sardegna del 26/05/2015 V.M.)